Prof. emerito Herbert Fröhlich. 
SynthéXer Home Introduzione Razionale Interferenza Il sistema Contatti

FENOMENI DI SINCRONIZZAZIONE 7

Ci sono attualmente due principali modelli che riguardano  la natura della comunicazione ondulatoria tra  microorganismi.  Una linea di pensiero suggerisce che gli  effetti osservabili sono collegati alla trasmissione di  segnali fotonici (i biofotoni di Albert Popp), in bande  ottiche o comunque di alta frequenza, mentre altri  insistono sulla natura sonica e/o meccanica (e di bassa  frequenza) del modo di comunicare. Il modello che abbiamo preferito adottare, integra  entrambe le linee di pensiero, ipotizzando quindi uno  scenario in cui esiste uno spettro di frequenze collegate a  meccanismi biofisici comuni, fonti però di segnali  ondulatori di frequenza e natura diversa.  Parleremo  perciò di emissioni fotoniche di alta frequenza che  vengono modulate da cause periodiche (trigger) di bassa  frequenza (i timing dei sincronismi). Questa interpretazione si basa su una estensione delle  previsioni teoriche fatte da Herbert Fröhlich. Questi  ipotizzò che, in condizioni appropriate, i biosistemi attivi  sono in grado di supportare una eccitazione coerente  frutto della interazione complessiva degli elementi  elettromagneticamente attivi della struttura biologica. Da  questa configurazione stazionaria emerge una  oscillazione vibrazionale meccanica ed elettromagnetica  dominante e specifica, caratteristica di un determinato  stato di omeostasi o patologia.  La nostra visione ha  assunto che a livello biofisico e all’interno dell’organismo:   esiste una sovrapposizione di onde stazionarie  interagenti di natura molecolare, elettromagnetica ed  acustica sincronizzate tra loro.    Le informazioni trasferite per mezzo del moto  ondulatorio multi fisico sono essenziali sia per il  mantenimento dello stato di omeostasi sia per lo sviluppo  di uno squilibrio bioenergetico.   Un agente patogeno (batterio, virus, antigene…)  instaura una rete di comunicazione sincronizzata che lo  rende più efficace nel sostenere la patologia  nell’organismo ospite.   La presenza di una patologia comporta uno  squilibrio bioenergetico nell’organismo.   L’azione terapeutica può essere ottenuta mirando  al ripristino della sovrapposizione di onde interagenti  stazionarie dell’omeostasi, ovvero interferendo la rete di  comunicazione sincronizzata patogena. 
Razionale
SynthéXer - Riequilibrio Bioenergetico by Ethidea Srl © - 2015
Uno stato di squilibrio bioenergetico consiste in una  configurazione biofisica nella quale il coordinamento e la  comunicazione centrale della fenomenologia ondulatoria  viene in qualche modo ad essere scompensato,  portandosi verso stati incoerenti tali da assumere  connotati di diversità, disordine ed eventuale  indipendenza più o meno marcata. I meccanismi di azione di SynthéXer sono segnali di  frequenza prossima alle frequenze modulanti endogene  (di bassa frequenza) di cui abbiamo parlato nel paragrafo  precedente.  La trasmissione dei segnali va ad agire su  meccanismi cellulari magneticamente sensibili, e questa  azione produce una interferenza sui trigger del  sincronismo che si era instaurato nella rete di  comunicazione patogena.  L’interferenza è  efficace se il segnale generato da  SynthéXer  si accoppia in maniera  non lineare con elementi non solo  sensibili ma anche relazionati  alle modulazioni temporali  delle trasmissioni cellulari.